Sto presentando in questi giorni un nuovo progetto, a mio modesto parere, abbastanza innovativo a cui ho attribuito il nome di: LIVEART.
Nel rispetto di quanto stabilito dal manifesto di Cloud&Art, che fonda i propri principi sul portare fisicamente l’arte fuori dalle mura, voglio fare un ulteriore passo e dare modo a tutte le persone che vorranno partecipare, di vedere in tempo reale come nasce un’opera.
Vivere in modo diretto le emozioni che scaturiscono ogni volta che creo un dipinto, entrare nel mio mondo e scorgere la potenza del colore, che steso su una superficie totalmente bianca riesce a trasformarla in qualcosa che appaga l’occhio e restituisce quell’energia che ci fa vedere la bellezza dell’arte.
So che è come scroprire un fianco, mettermi a nudo davanti ad occhi che scruteranno la mia interiorità, ma diventa anche un modo per rendere partecipe chi mi guarda, non solo a creazione avvenuta ma durante la stessa, diventando come succede a me parte dell’opera stessa.
“LIVEART” dall’inglese “Arte viva” descrive perfettamente il senso di quanto io voglia trasmettere in questo evento, di quanto sia importante che le persone comprendano che la creatività è la base della vita dell’uomo e che la dimensione “immagine “ non è solo uno “shot” da depositare in una piattaforma social.
Imparare a conoscere i colori, osservare come da una combinazione degli stessi può nascere emozione, imparare ad entrare con la mente in un opera e volare con la fantasia.
Unire multimedialità e manualità attraverso la creazione di opere in “real time” ed il dialogo che ne potrà scaturire, tra me e la platea sarà sicuramente coinvolgente, come svelare un mistero. Ogni artista ama creare nella propria intimità, la gelosia che vive per le sue opere è naturale, in questo contesto invece l’opera nasce alla luce del sole, le emozioni saranno trasmesse al pubblico con il quale ci sarà iterazione continua.